Nel corso dell’iniziativa promossa per il Giorno della Memoria dall’Associazione Casa della Memoria di Urbisaglia, l’ANPI e il Comune di Urbisaglia, la sezione maschile del Coro Equi-Voci eseguirà la canzone Komm mein Schatz auf den Bocceplatz, composta nel campo di Urbisaglia  il 17 luglio 1941 da due internati: Paul Schwenk, violoncellista, che compose la musica, e Egon Mosbach, poeta, che compose le parole.

Il manoscritto del brano è stato inviato alla Casa della Memoria di Urbisaglia da Elio e Dario Cabib, figli di Renzo Cabib (1915-2004), internato a Urbisaglia dal 05.07.1940 al 16.06.1942.

Paola Chinellato e Cristina Picozzi dell’Associazione Amici della Musica, nonché socie della Casa della Memoria, hanno provveduto a trascrivere parole e musica, coadiuvate da Giovanna Salvucci e Mauro Navarri.

La canzone, scritta in forma di marcia (Marschlied), racconta della felicità degli internati nel ricevere la visita delle proprie compagne alle quali, ironicamente, non vedono l’ora di mostrare il campo da bocce.

Gli autori, Paul Schwenk e Egon Mosbach, entrarono entrambi nel campo di Urbisaglia il 25 luglio 1940. Dopo tre anni di internamento Schwenk riuscì a scappare dopo l’8 settembre 1943. Morì alla fine degli anni ‘70.

Egon Mosbach invece lasciò il campo di Urbisaglia nel gennaio 1943 perché trasferito a Grosseto. Detenuto nel campo di Roccatederighi (GR), venne deportato a Auschwitz. Non sopravvisse alla Shoah.

La canzone Komm mein Schatz auf den Bocceplatz verrà eseguita presso il teatro Comunale di Urbisaglia al termine della manifestazione prevista alle ore 17 di sabato 27 gennaio 2024, alla quale parteciperà Sergio Roedner, figlio di Ernest Roedner, internato nel campo di Urbisaglia dal 29/07/1940 al 02/04/1942, amico e successivamente collega di lavoro di Paul Schwenk.

Per informazioni sull’evento e sul campo di internamento di Urbisaglia visita il sito urbisagliamemoria.org